Art Bonus Palazzo Ricci Sinergie per la memoria
1- Intervento di riqualificazione strutturale.
Nel progetto "Palazzo Ricci Sinergie per la memoria", le parole chiave per il recupero funzionale ovvero per le azioni interne sono: qualificare, recuperare, attrezzare.
Il progetto di valorizzazione parte dal qualificare il contenitore – con il restauro del portone su via del Municipio – e dal recupero del contenuto – ottimizzando la fruibilità tramite ulteriore catalogazione e un nuovo allestimento degli spazi. I locali oggetto dell’intervento di valorizzazione proposto sono ubicati al primo e secondo piano dell’originaria particella edilizia di Palazzo Ricci, mentre l’atrio di ingresso da Via del Municipio, nel quale verrà collocato il punto informativo, si trova localizzato al piano terreno.
Il portone ritrovato: uno dei primi segnali tangibili di apertura di Palazzo Ricci è rappresentato dal restauro e recupero funzionale del portone ligneo sulla Via del Municipio. La scelta di spostare l’infopoint nell'atrio localizzato al piano terreno ne ha reso indispensabile e prioritario il restauro che si attuerà in un duplice intervento: portale in ardesia esterno e portone ligneo di ingresso. La scelta di inserire il ripristino funzionale degli ambienti dedicati alla Sezioni Speciali della biblioteca (piano primo) e all’Archivio Storico (piano secondo) nel primo lotto di interventi è legato alla volontà di dare immediato avvio al progetto culturale, vero motore in grado di far partire il processo di recupero. Si procederà con semplici operazioni di pulitura e con una verifica dell’impiantistica tra cui la revisione dell’antincendio con rilascio della dichiarazione di rispondenza dell’impianto.
Le tre sezioni speciali della Biblioteca Mediateca Finalese - Sezione Musicale di conservazione, Sezione Banca delle immagini, Sezione Fondo Antico - sono collocate in quattro stanze del primo piano di Palazzo Ricci. Data la ricchezza delle donazioni e del materiale acquisito negli anni, gli spazi risultano oggi congestionati e sottodimensionati. Si intende intervenire con operazioni di riordino generale delle collezioni delle tre sezioni in modo da poter contestualmente creare spazi dedicati ai fruitori.
Sezione Musicale di Conservazione: ricollocazione delle collezioni secondo le diverse tipologie di materiali previa apposizione di etichettatura specifica per l'individuazione delle donazioni e/o acquisizioni; implementazione del catalogo on-line , ultimazione dello studio del fondo di manoscritti musicali (circa 500 composizioni).
Sezione Fotografica: ultimazione dell'inventario della sezione; sistemazione dei negativi fotografici in nuovi raccoglitori; avvio della catalogazione informatizzata delle raccolte.
Sezione Fondo Antico: Ultimazione catalogazione volumi (circa 3.500) - revisione delle schede già realizzate - etichettatura dei volumi - collocazione secondo la CDD (Classificazione decimale Dewey) - sistemazione della sezione in un locale idoneo.
2- Intervento di riqualificazione culturale.
Il progetto di esternalizzazione dei beni conservati ha come obiettivo quello di svelare e rendere maggiormente fruibile un patrimonio custode dell’identità della comunità a cui appartiene. Per perseguire questo obiettivo il progetto si compone di una serie di attività culturali, didattiche e performative esterne al palazzo che riescano a coinvolgere pubblici più eterogenei sia come età e interessi che come provenienza geografica. Il nuovo allestimento permetterà di creare delle postazioni di ascolto in cuffia e un laboratorio del suono all’interno della stanza localizzata al piano primo liberata dal Fondo Antico e destinata a contenere la collezione di CD; mentre l’Archivio Storico verrà dotato di una postazione pc.
Il progetto culturale inoltre prevede un ciclo di otto audizioni tematiche - Sezione Musicale di Conservazione, quattro incontri di educazione all’ascolto - Sezione Musicale di Conservazione, otto laboratori didattici - Archivio Storico, Otto Laboratori didattici - Sezione musicale di conservazione, la digitalizzazione del Fondo Piero Vado – Sezione fotografica. Le immagini prodotte saranno consultabili in diversi modi, in primis attraverso la Biblioteca Digitale Ligure (http://bibliotecadigitale.regione.liguria.it/) e attraverso gli strumenti che la stessa Dicitweb metterà a disposizione.
Inoltre si prevede una mostra documentale – Sezione Fotografica, con la realizzazione di un progetto espositivo intitolato Volti liguri ieri e oggi, basato sulla selezione di documenti e fotografie custodite nell’archivio della sezione fotografica e realizzate, tra gli altri, da Piero Vado; quattro proiezioni tematiche - Sezione Fotografica; un evento speciale dedicato al tema della riproduzione musicale; una mostra antologica di 33 giri esposti in appositi supporti,audizioni di comparazione dei diversi supporti sonori, mostra mercato nelle vie del borgo, un concerto bandistico a cura della Società Filarmonica di Finale Ligure. Nel 2005 la Società ha depositato il suo fondo di musiche antiche presso la Sezione Musicale di Palazzo Ricci dove i musicologi Flavio Menardi Noguera e Italo Vescovo ne stanno curando il riordinamento.
Saranno organizzati percorsi di Trekking Sonoro e pubblicazioni quali “Le ali della città - Finale Ligure e la sua fabbrica tra memoria e futuro” sulla storia imprenditoriale e sociale della Piaggio e delle sue maestranze in rapporto al territorio ed ai cittadini finalesi, a cura del Prof. Caffarena in collaborazione con DISFOR (Dipartimento di Scienze della Formazione, Università di Genova) ed una Pubblicazione monografica dal titolo Emanuele Celesia. Patriota, studioso e filantropo. Profilo di un insigne finalese dell’Ottocento.
Il progetto inoltre prevede la partecipazione all’edizione del prossimo anno di Archivissima - Festival degli archivi – edizione 2019 in collaborazione con la società ProMemoria di Torino.
Il progetto di Palazzo Ricci è inoltre oggetto di una raccolta fondi nell'ambito dell'Art Bonus, quindi una raccolta erogazioni liberali, alla quale si accede al link http://artbonus.gov.it/lista-interventi.html
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Per il suo valore storico ed artistico, Palazzo Ricci è stato inoltre inserito all’interno del percorso museale open-air rappresentato dal costituendo Museo Diffuso del Finale – MUDIF, progetto presentato dall'ufficio turismo cultura del Comune di Finale in collaborazione con l'IISL, il Museo Archeologico del Finale, la Diocesi di Savona-Noli, sostenuto dalla Compagnia di San Paolo nell'ambito dell'edizione 2017 del bando “La valorizzazione a rete delle risorse culturali urbane e territoriali”.