Da ormai un quarto di secolo, la Libreria Cento Fiori e in seguito l’Associazione Culturale Cento Fiori Eventi organizza, con il patrocinio della città di Finale Ligure, una rassegna di incontri con gli autori e presentazioni librarie – Un Libro per l’Estate – che si tiene dalla metà di giugno a settembre in alcuni luoghi particolarmente significativi del centro storico di Finale: Piazzale Buraggi sulla passeggiata a mare; Piazza San Giovanni, davanti al sagrato della basilica; la Fortezza di Castelfranco, recentemente restituita al suo splendore e alla possibilità per turisti e finalesi di viverla e utilizzarne i molti e suggestivi spazi e locali.

Negli anni la rassegna si è arricchita anche di nuovi contenuti inserendo in calendario brevi pieces teatrali, reading poetici e anche contributi musicali configurandosi ormai come Festival letterario. E ha sconfinato anche dai consueti luoghi del centro cittadino per coinvolgere la vicina e rinomata Varigotti e, dopo l’acquisizione della Libreria Del Conte, anche il comune di Loano dove abbiamo inaugurato nel 2018 una rassegna di incontri con gli autori autonoma ma strettamente connessa alla rassegna madre di Finale che con i suoi circa quaranta appuntamenti a stagione si impone come la più ricca e varia rassegna letteraria del Ponente Ligure.

Ma oltre a questa ricchezza di appuntamenti del calendario, Un libro per l’Estate ha ospitato negli anni molti dei protagonisti della scena culturale italiana e dell’industria editoriale: Margherita Hack, Oliviero Toscani, Paolo Mieli, Luigi Zingales, Marco Travaglio, Ernesto Ferrero, Luca Ricolfi, Massimo Fini, Gian Arturo Ferrari, Massimo Recalcati, Aldo Grasso, Domenico Quirico, Massimo Salvadori, Ferruccio De Bortoli, Paolo Mieli, Luciano Fontana, Enrico Letta; o, fra i narratori, Biamonti, Vitali, Luzzati, Margherita Oggero, Rossana Campo, Erri De Luca, Fabio Genovesi, Luca Bianchini, Paolo Giordano, Nadia Terranova, Benedetta Cibrario, Emanuela Abbadessa e molti altri.

Soprattutto quando protagonisti sono le grandi firme della stampa nazionale o i massimi rappresentanti della cultura italiana, le nostre piazze si riempiono di centinaia di persone. E a fine stagione la rassegna conta diverse migliaia di presenze.