Il giovane principe va in scena
28mila anni fa, un giovane cacciatore di circa 15 anni muore nei boschi del Finalese. La sua è una morte
violenta, avvenuta forse in seguito all’aggressione di un orso durante una battuta di caccia, che gli provoca
una ferita sul volto e sulla spalla sinistra. Viene sepolto, con grandi onori, all’interno della Caverna delle
Arene Candide dove rimane celato fino a venerdì 1 maggio 1942 quando gli archeologi Luigi Cardini e
Virginia Chiappella lo riportano alla luce.
L’eccezionalità del ritrovamento è sottolineata, fin dalle prime fasi di scavo, dalla ricchezza del corredo che
porta a battezzare l’individuo come “Giovane Principe”. Solo ottanta in tutta Europa le sepolture rinvenute
che possono essere assimilate alla scoperta di quel giorno, nel pieno degli eventi bellici della Seconda
Guerra Mondiale.
A ottant’anni dal ritrovamento si celebra ora l’anniversario con una mostra che presenta al pubblico, per la
prima volta, una selezione delle fotografie scattate dalla Leica di Virginia Chiappella. I concitati momenti
della scoperta sono descritti dalle parole di Luigi Bernabò Brea, primo Soprintendente alle Antichità della
Liguria e direttore delle campagne di ricerca, dalle annotazioni giornaliere sul diario di scavo di Luigi Cardini
e dalle personali considerazioni di Virginia Chiappella.
Una postazione tattile consente di scoprire in prima persona il corredo che ha accompagnato il Giovane
Principe nel suo viaggio nell’aldilà mentre un manichino riproduce l’abbigliamento dell’individuo per
comprendere lo stile di vita e il vestiario in uso nel Paleolitico.
L’esposizione, integrata alla visita delle sale del Museo e alla Caverna delle Arene Candide, offre l’occasione
di approfondire interessanti temi legati alla ritualità, alla vita quotidiana, alla sussistenza e alla cultura
materiale preistorica. Due guide edite dal Museo, dedicate alle Arene Candide e al Paleolitico,
accompagnano la mostra e sono disponibili al bookshop del Museo e al Teatro Aycardi.
La mostra è visitabile gratuitamente presso il Teatro Aycardi a Finalborgo, a partire dal 29 aprile.
Per informazioni e orari: 019.690020 - 351.730 6191
info@museoarcheofinale.it – www.museoarcheofinale.it